Programma, testi e obiettivi
Accesso ad ulteriori studi
La qualifica dà accesso a tutti i corsi di studio del terzo livello (dottorato di ricerca, corsi di specializzazione e master universitari di primo e secondo livello) rispettando i vincoli posti dalla normativa.
Status professionale conferito dal titolo
Fisico e professioni affini, ricercatori in Scienze fisiche
Impiego presso:
1) centri e laboratori di ricerca presso enti pubblici o aziende private, anche internazionali;
2) strutture in cui si richiedano abilità nella modellizzazione di fenomeni in svariati campi e/o la realizzazione di strumentazioni complesse;
3) centri e laboratori che richiedano competenze in materia di acquisizione e trattamento di dati;
4) strutture sanitarie che richiedano la conoscenza di tecniche per la diagnostica, la terapia e la radioprotezione;
5) strutture pubbliche o private operanti nel campo della protezione ambientale e nella salvaguardia dei beni
culturali;
6) centri di ricerca che operano nel settore dell'energia, delle nanotecnologie e delle tecnologie dell'informazione;
7) centri di ricerca di banche e assicurazioni;
8) osservatori astronomici.
I laureati in possesso dei crediti previsti dalla normativa vigente potranno partecipare alle prove d'accesso ai percorsi di formazione del personale docente per le scuole secondarie di primo e secondo grado.
Caratteristiche prova finale
La prova finale, a cui sono attribuiti 42 CFU, consiste nella presentazione e discussione, davanti a un'apposita commissione in seduta pubblica, di una tesi elaborata in modo personale dallo studente sotto la guida di un docente relatore. La tesi, eventualmente scritta in lingua inglese, deve sviluppare temi specificamente attinenti agli obiettivi formativi del corso di studio nell'ambito del curriculum scelto dallo studente. Essa può consistere in una ricerca a carattere sperimentale o teorico o in un lavoro di rassegna critica di alto livello. Può anche essere il risultato di un'attività svolta presso un ente o un'azienda pubblica o privata, sempre sotto la guida del docente relatore. Se la commissione giudica superata la prova finale essa attribuisce, tenendo conto dell'intero percorso di studi dello studente, un voto di laurea magistrale compreso tra un minimo di 66 e un massimo di 110 centodecimi e, se tale voto raggiunge il massimo, eventualmente la lode.
Le modalità di svolgimento della prova finale e di formazione della commissione a essa preposta e i criteri di valutazione della prova stessa sono definiti dal Regolamento didattico del corso di laurea magistrale.
Conoscenze richieste per l'accesso
Per essere ammesso al corso di laurea magistrale lo studente deve essere in possesso di una laurea (anche conseguita secondo l'ordinamento previgente al D.M. 509/1999 e successive modificazioni e integrazioni) o di un diploma
universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dagli organi competenti dell'Università.
Per l'ammissione si richiede inoltre il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della preparazione personale dello studente nonché una adeguata conoscenza della lingua inglese (livello B2).
I requisiti curriculari richiesti sono il titolo di laurea nella classe 25 secondo l'ordinamento ex D.M. 509/1999, nella classe L-30 secondo l'ordinamento dettato dal D.M. 270/2004 o altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo dai competenti organi dell'università.
Nel caso di laurea conseguita in classi diverse da quelle sopra indicate, saranno valutate le competenze e le conoscenze acquisite dallo studente nel percorso formativo pregresso e in particolare il conseguimento di crediti formativi nei settori scientifico disciplinari delle aree FIS/* e MAT/* come da indicazioni contenute nel Regolamento didattico di Corso di studio. Quest'ultimo definisce anche le procedure per verificare l'adeguatezza della preparazione personale dello
studente.
Titolo di studio rilasciato
Laurea Magistrale in SCIENZE FISICHE
Abilità comunicative
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito:
- capacità di intendere e farsi intendere dai colleghi all'interno di un gruppo di lavoro al fine di proporre nuove idee e soluzioni dei problemi inerenti l'attività di ricerca;
- capacità di comunicare oralmente e per iscritto nelle lingue italiana e inglese;
- abilità di presentare in modo ordinato e chiaro i risultati e le idee propri o del proprio gruppo di lavoro anche utilizzando strumenti informatici per presentazioni e comunicazioni a conferenze o seminari.
Le attività di esercitazione comportano un intervento attivo da parte dello studente che lo porta progressivamente a una piena capacità di esprimere in modo chiaro e corretto i contenuti appresi.
Gli insegnamenti prevedono l'utilizzo di testi in lingua inglese e possono essere erogati direttamente in lingua inglese. La verifica delle abilità richieste avviene primariamente con le prove d'esame sia scritte che orali. Inoltre il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale e la prova finale di fronte a una commissione permettono di accrescere il livello di abilità comunicativa e di verificare il risultato raggiunto. Gli studenti vengono inoltre coinvolti in diverse attività di divulgazione scientifica, di tutoraggio e di terza missione che accrescono le loro capacità di presentazione ad altri di concetti fisici e di comunicazione con il pubblico.
Autonomia di giudizio
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito senso critico e capacità nella valutazione di risultati sperimentali e nella loro interpretazione teorica, nella valutazione di progetti di ricerca presentati o proposti da colleghi e di lavori di ricerca (sia nazionali sia internazionali) acquisiti dalla letteratura in scienze fisiche o comunque pervenuti tramite comunicazioni private, conferenze, via rete.
Tutte le attività proposte nel corso di laurea magistrale prevedono una rielaborazione individuale del materiale presentato, che favorisce la progressiva acquisizione dell'autonomia di giudizio richiesta.
Le modalità d'esame prevedono la verifica dell'acquisizione di tale autonomia. In particolare, l'acquisizione dell'autonomia richiesta ha luogo durante il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale.
Capacità di apprendimento
I laureati in Scienze fisiche avranno acquisito:
- i mezzi necessari per approfondire le proprie conoscenze con studi autonomi successivi;
- capacità di aggiornare in modo continuo le proprie conoscenze nel campo della fisica in generale e, in particolare, nel proprio settore lavorativo;
- capacità di acquistare conoscenze in campi al di fuori della fisica al fine di applicare a essi i metodi teorici e/o sperimentali di questa disciplina;
- capacità di mettere in pratica gli obiettivi di cui sopra anche in contesti internazionali in cui si utilizza la lingua inglese.
Il raggiungimento dei risultati attesi è ottenuto con le azioni che i docenti pongono in essere nell'ambito dell'offerta didattica, nonché con il lavoro individuale necessario per la preparazione della tesi di laurea magistrale. La verifica ha luogo mediante le prove d'esame e durante la prova finale di discussione della tesi.
Conoscenza e comprensione
Area di Fisica della Materia
Il laureato avrà acquisito una solida conoscenza delle basi della Fisica della Materia nei suoi aspetti sperimentali e teorici. Avrà inoltre acquisito esperienza nell'utilizzo di metodi matematici e tecniche numeriche per risolvere, spesso con opportune modellizzazioni, problemi complessi; nell'impiego di metodi informatici e computazionali a problemi di materia condensata e a molti corpi; nell'applicazione delle principali tecniche di laboratorio a specifici problemi di struttura della materia, ottica e fotonica. Avrà inoltre una visione delle connessioni fra la fisica della materia e i settori ad essa collegati quali, ad esempio, la fisica teorica e la fisica biosanitaria. Avrà infine una conoscenza delle applicazioni principali della fisica della materia alla micro- e optoelettronica, all'energetica, alla medicina (tramite le tecniche di risonanza magnetica), ed altre. Tramite lezioni frontali, sessioni di esercitazione, lezioni ed esercitazioni di laboratorio, il laureato avrà raggiunto una buona autonomia nell'orientarsi fra le ramificazioni della fisica della materia e nella capacità di impostare e risolvere problemi di vario tipo, maturando capacità di ricerca in un settore con forti aspetti scientifici di base e applicativi.

Area di Fisica Nucleare e Subnucleare
Il laureato avrà acquisito conoscenza approfondita e comprensione critica delle basi sperimentali e teoriche della Fisica Nucleare e Subnucleare, corredate da adeguate conoscenze di strumenti matematici e informatici. Conseguirà inoltre conoscenza e comprensione delle modalità di funzionamento della complessa e varia strumentazione impiegata per effettuare misure fisiche in Fisica Nucleare e Subnucleare
attraverso pratica di laboratorio, uso di strumenti, elaborazione dei dati, metodi di calcolo. Raggiungerà comprensione profonda del metodo scientifico, della natura e delle modalità di ricerca in Fisica Nucleare e Subnucleare con riferimento anche a metodologie da applicare in altri campi. Il laureato avrà acquisito le competenze indicate mediante la frequenza agli insegnamenti che si svolgono con lezioni frontali ed esercitazioni, nonché con lo studio individuale, raggiungendo capacità di lavoro in piena autonomia e responsabilità e consolidando l'attitudine alla ricerca da adattare in modo flessibile alle continue evoluzioni della scienza.


Area di Fisica Teorica
Il laureato avrà acquisito conoscenza approfondita e comprensione critica dei fondamenti concettuali e metodologici di uso corrente in Fisica Teorica, corredate dalle necessarie e più avanzate competenze dei relativi strumenti matematici e computazionali. Conseguirà in particolare conoscenza e comprensione dei metodi analitici rigorosi e dei procedimenti di calcolo approssimato alla base della ricerca nei principali campi della fisica teorica e delle sue moderne applicazioni interdisciplinari. Avrà anche acquisito familiarità nell'elaborazione di modelli teorici in grado di interpretare fenomeni anche complessi e nella validazione dei modelli stessi mediante il confronto con dati empirici anche sulla base di simulazioni di tipo numerico. Raggiungerà comprensione profonda del metodo scientifico, della natura e delle modalità di ricerca in Fisica Teorica con riferimento a metodologie generali applicabili sia nel campo della ricerca fondamentale che in ambito professionale.

Area di Fisica Biosanitaria
Il laureato avrà acquisito una solida preparazione nella fisica delle radiazioni ionizzanti e non ionizzanti, delle risonanze magnetiche e una buona padronanza nella comprensione dei fenomeni connessi all'interazione radiazione materia che sono alla base dei metodi e delle tecniche utilizzate nella diagnostica e nella terapia medica. Avrà acquisito, in particolare, le conoscenze di base sugli effetti prodotti dalle radiazioni sulla materia biologica, sulle tecniche per la misura e la dosimetria dei campi di radiazioni e sulle tecniche utilizzate per il loro trasporto nella materia, anche ai fini della protezione della salute umana contro le radiazioni. Avrà le necessarie conoscenze dei principi di funzionamento di agenti di contrasto e di altri materiali multifunzionali utilizzati nella terapia e nella diagnostica. Possiederà una solida preparazione di base e una buona padronanza della pratica di laboratorio, dell'uso degli strumenti, delle tecniche di misura e di acquisizione dati, dell'organizzazione e dell'elaborazione dei dati sperimentali. Avrà raggiunto la capacità di lavorare con autonomia, assumendo anche la responsabilità di progetti.

Area di Didattica e Storia della Fisica, Comunicazione Scientifica
Il laureato avrà acquisito una solida preparazione di base in fisica e una buona padronanza dei metodi fondamentali e del linguaggio della matematica. Insieme a questo bagaglio avrà ricevuto anche le informazioni e gli strumenti metodologici necessari per comprendere l'evoluzione storica della fisica e la definizione dei suoi fondamenti epistemologici. Possiederà inoltre una solida preparazione di base in didattica della fisica e una buona padronanza della pratica di laboratorio, dell'uso degli strumenti, delle tecniche di misura, dell'organizzazione ed elaborazione dei dati sperimentali, dell'uso di tecnologie informatiche e strumenti multimediali utili per l'insegnamento e la comunicazione. Avrà raggiunto la capacità di lavorare con ampia autonomia, assumendo responsabilità di progetti. Avrà consolidato un atteggiamento di ricerca che lo/la rende flessibile e in grado di adattarsi al continuo evolversi della realtà scolastica e della comunicazione scientifica.

Area di Fisica delle Tecnologie Quantistiche
Il laureato avrà acquisito una conoscenza approfondita e una comprensione critica delle basi della Fisica delle Tecnologie Quantistiche, nei suoi aspetti di fondamento legati alla meccanica quantistica e in quelli più sperimentali e applicativi, corredate dalle necessarie e più avanzate competenze dei relativi strumenti matematici e computazionali.
Il forte carattere di interdisciplinarità della Fisica delle Tecnologie Quantistiche, che unisce conoscenze di matematica, di scienze dell'informazione, di fisica teorica e di aspetti applicativi e tecnologici relative ai sistemi fisici realizzabili in diversi campi, dall'ottica alla fotonica, dalla fisica dei semiconduttori alla superconduttività, garantirà inoltre lo sviluppo di una visione ampia delle connessioni fra diversi ambiti all'interno della fisica e con altri settori disciplinari.
Raggiungerà una comprensione profonda del metodo scientifico, della natura e delle modalità di ricerca in Fisica delle Tecnologie Quantistiche con un buon grado di autonomia per orientarsi in ambiti scientifici di diverso tipo e applicare metodologie generali di utilizzo sia nel campo della ricerca fondamentale che in ambito professionale. Avrà consolidato inoltre un atteggiamento di ricerca che lo/la rende estremamente flessibile e in grado di adattarsi al continuo evolversi dei settori di ricerca innovativi nelle Tecnologie Quantistiche.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Area di Fisica della Materia
Il laureato sarà in grado di utilizzare le conoscenze teoriche e di laboratorio acquisite nei corsi di Fisica della Materia per impostare ed affrontare una serie di problemi tipici della ricerca, quali ad esempio: (a) modellizzazione di un sistema elettronico o fotonico con calcolo degli autostati e delle proprietà elettroniche, ottiche, magnetiche o di trasporto; (b) realizzazione di un sistema sperimentale per la misura delle proprietà di fisiche di un sistema alla stato solido; (c) interpretazione di dati sperimentali di struttura della materia, loro analisi e modellizzazione mediante un approccio fenomenologico. In queste attività saranno molto utili le competenze matematiche, informatiche e la conoscenza di programmi di interfaccia e gestione di apparati, acquisiti durante gli studi. Le competenze acquisite permetteranno al laureato di valutare un ventaglio di scelte, quali il proseguimento degli studi nell'ambito del Dottorato di Ricerca, l'inserimento nel mondo del lavoro con posizione ad alto livello in aziende di tecnologie avanzate (microelettronica, fotonica, energetica) ovvero in società di servizi. A questo scopo è particolarmente formativa l'attività svolta dal laureato durante la ricerca per la tesi di laurea magistrale, sotto la guida del relatore. Di regola il laureando è inserito in gruppi di ricerca sperimentali o teorici, spesso lavorando assieme a colleghi di poco più anziani (assegnisti di ricerca o dottorandi), acquisendo così capacità di lavoro in collaborazione e spirito di gruppo, oltre a facilitare la maturazione scientifica e l'inserimento in collaborazioni con altri partner italiani ed esteri.


Area di Fisica Nucleare e Subnucleare
Il laureato, utilizzando le conoscenze teoriche acquisite di Fisica del Nucleo e Fisica delle Particelle Elementari e la comprensione delle modalità di funzionamento dei rivelatori di particelle, sarà in grado di contribuire alla progettazione e realizzazione di esperimenti , nel campo delle più moderne linee di ricerca, da svolgere in laboratori nazionali e internazionali; in questa attività saranno di grande aiuto, la capacità di utilizzare strumenti raffinati di calcolo matematico e la capacità di utilizzare tecnologie informatiche per il calcolo numerico e l'elaborazione dei dati. Le conoscenze teoriche e pratiche acquisite e la metodologia sperimentale appresa consentiranno al laureato di svolgere, con funzioni di responsabilità, attività in altri campi quali, ad esempio, l'Astronomia, la Fisica Medica e Biosanitaria, i Beni Culturali e l'Informatica. Metodologia scientifica, autonomia di giudizio e capacità di risolvere i problemi sono conseguite dal laureato durante il lavoro di preparazione della tesi di laurea magistrale sotto la guida del docente relatore: il laureato è inserito in gruppi di ricerca ove sono presenti differenti conoscenze e competenze favorendo così la capacità di lavorare in gruppo e di confrontarsi in ambiti ampi di collaborazioni nazionali ed internazionali.

Area di Fisica Teorica
Il laureato, sulla base delle conoscenze e abilità acquisite, sarà in grado di utilizzare e sviluppare ragionamenti formali, modelli matematici e teorie fisiche necessari per razionalizzare ed interpretare i molteplici fenomeni presenti nei vari ambiti della fisica, dalla fisica quantistica alla fisica della materia, alla fisica delle interazioni fondamentali, alla cosmologia e astrofisica. Saprà rendere disponibili i modelli teorici di riferimento in algoritmi, codici di calcolo e di simulazione numerici, in modo di consentire il necessario confronto fra previsioni teoriche e osservazioni sperimentali. Potrà anche contribuire allo sviluppo di nuove attività in ambito di fisica sperimentale, fornendo proposte di possibili misure in grado di evidenziare nuovi fenomeni fisici, o collaborare alla fase di interpretazione dei dati raccolti presso laboratori nazionali e internazionali nel contesto delle più moderne linee di ricerca. Le capacità di astrazione e modellizzazione acquisite, associate alle conoscenze in ambito computazionale, consentiranno al laureato anche di trovare una collocazione professionale interessante nel settore bancario e finanziario, nelle società di consulenza, nei moderni campi applicativi della computer science, della tecnologia dell'informazione e comunicazione, e altri ancora.

Area di Fisica Biosanitaria
Il laureato grazie alle conoscenze acquisite sarà in grado di partecipare attivamente in gruppi di lavoro che nel mondo dell'industria e/o della ricerca mettono a punto e sviluppano nuove tecniche diagnostiche o terapeutiche basate sull'interazione radiazione materia e sull'impiego di materiali innovativi multifunzionali. Saprà affrontare e risolvere problemi connessi con la misura e la dosimetria delle radiazioni applicando le proprie conoscenze in vari campi, compreso quello della protezione contro le radiazioni; potrà così inserirsi in strutture sanitarie, dove le radiazioni ionizzanti e non ionizzanti vengono già utilizzate in diverse tecniche di tomografia, fornendo un contributo qualificato e, allo stesso tempo, completando la sua preparazione professionale ai fini dell'inserimento in tali strutture.

Area di Didattica e Storia della Fisica, Comunicazione Scientifica
Il laureato, in base alle conoscenze disciplinari, didattiche, storiche ed epistemologiche acquisite, sarà in grado di realizzare la trasposizione didattica di argomenti di fisica in modo adeguato ad allievi della scuola secondaria di secondo grado. Possiederà conoscenze teoriche e pratiche riguardanti non solo le forme tradizionali di trasposizione didattica, ma anche quelle che utilizzano le tecnologie informatiche e multimediali, che sarà in grado di integrare con le nuove modalità di comunicazione. Saprà motivare gli studenti all'apprendimento della fisica sviluppando la loro curiosità, avvicinandoli anche tramite la storia alla reale pratica scientifica e fornendo loro strumenti utili a orientarsi nel dibattito scientifico odierno e a compiere scelte adeguate e consapevoli nell'esperienza individuale e collettiva (ad esempio per quanto riguarda l'energia e l'ambiente). Sarà preparato a sviluppare percorsi didattici che prevedono attività sperimentali, a valutarne l'efficacia ed eventualmente a rielaborarli. Avrà inoltre acquisito le conoscenze necessarie per svolgere, con funzioni di responsabilità, attività che riguardano l'industria culturale ed editoriale, la conduzione di Centri della scienza e Musei scientifici o storico-scientifici, l'informazione e la divulgazione scientifica e tecnologica nell'ambito della fisica, la partecipazione a organismi per lo sviluppo della scienza presso enti ed istituzioni sia italiane sia internazionali.


Area di Fisica delle Tecnologie Quantistiche
Il laureato sarà in grado di utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite nei corsi di Fisica delle Tecnologie Quantistiche per affrontare problemi di ricerca sia puramente teorica nell'ambito dell'informazione quantistica che applicata alla realizzazione di nuove tecnologie quantistiche, quali ad esempio l'analisi di sistemi di comunicazione quantistici in presenza di sorgenti di rumore, la progettazione di nuovi schemi di misura con prestazioni superiori a quelle dei sistemi classici ordinari, la proposta e progettazione di sistemi fisici ottici integrati o nanostrutture per realizzare calcolo quantistico. In queste attività saranno fondamentali le competenze interdisciplinari acquisite durante gli studi.
Tali competenze permetteranno al laureato di proseguire l'attività di ricerca all'interno del Dottorato di Ricerca oppure di trovare interessanti collocazioni occupazionali in svariati settori, quali ad esempio i settori delle comunicazioni, dell'informatica, della sensoristica, della metrologia, delle nanotecnologie, della fotonica, della sicurezza, dell'intelligenza artificiale e della robotica. In genere il laureando è inserito in gruppi di ricerca e ha la possibilità di lavorare a stretto contatto con altri colleghi, sviluppando cosi capacità di collaborazione, di flessibilità e di lavoro di gruppo.
Lingua/e ufficiali di insegnamento e di accertamento della preparazione
ITALIANO, INGLESE
Competenze associate alla funzione
Fisico e professioni affini, ricercatori in Scienze fisiche
I laureati in Scienze fisiche saranno caratterizzati dalle seguenti competenze:
-essere in grado di operare con ampia autonomia, anche assumendo la responsabilità di progetti e strutture, operanti nel campo della ricerca e dell'innovazione scientifica e tecnologica;
-possedere una formazione approfondita e flessibile, attenta agli sviluppi più recenti della ricerca scientifica e della
tecnologia;
-avere una solida preparazione culturale nei vari settori della fisica moderna e nei suoi aspetti teorici, sperimentali e applicativi, nonché una solida padronanza del metodo scientifico di indagine;
-avere un'approfondita conoscenza delle strumentazioni di misura e delle tecniche di analisi dei dati;
-avere la necessaria conoscenza di strumenti matematici ed informatici di supporto;
- avere un'adeguata conoscenza della lingua inglese per lavorare e/o svolgere attività di ricerca in contesti nei quali si utilizza tale lingua.
Funzione in contesto di lavoro
Fisico e professioni affini, ricercatori in Scienze fisiche
I laureati della classe potranno svolgere, con funzioni di responsabilità, attività professionali in tutti gli ambiti,
eventualmente anche internazionali, che richiedono padronanza del metodo scientifico, competenze tecnicoscientifiche nei settori della Fisica e capacità di modellizzare fenomeni complessi. In particolare, per i laureati in Scienze fisiche si prevedono le seguenti funzioni:
-la partecipazione, anche a livello gestionale, alle attività di ricerca di laboratori pubblici e privati;
-la progettazione delle tecnologie, la modellizzazione di fenomeni complessi e la messa a punto di strumentazioni
sofisticate in ambiti occupazionali ad alto contenuto scientifico correlati con le discipline fisiche, nei settori
dell'industria, dell'energia, delle nanotecnologie, delle tecnologie dell'informazione, dell'ambiente, della sanità, dei beni culturali e della pubblica amministrazione;
-l'insegnamento, la promozione e la divulgazione ad alto livello della cultura scientifica, con particolare riferimento agli aspetti teorici, sperimentali ed applicativi dei più recenti sviluppi della ricerca scientifica nei settori della fisica.
Descrizione obiettivi formativi specifici
Nell'ambito delineato dagli obiettivi formativi qualificanti della classe, il Corso di Laurea magistrale in Scienze fisiche si caratterizza come il naturale proseguimento di un Corso di laurea in Fisica orientato a fornire una solida preparazione di base.
Esso, oltre a completare a un livello più alto la formazione di base, intende fornire allo studente la formazione specifica adatta a svolgere attività professionali in diversi campi attinenti alla ricerca, fondamentale o applicata,
sperimentale o teorica, anche in contesti multidisciplinari.
L'obiettivo finale del Corso di Laurea magistrale in Scienze fisiche è fornire una formazione culturale e metodologica adatta all'attività di ricerca e all'immediato inserimento nel mondo del lavoro nei settori tradizionali dei laureati in fisica o al proseguimento dell'attività formativa attraverso il
dottorato di ricerca. Una parte degli insegnamenti viene erogata in lingua inglese, anche al fine di abituare gli studenti alla lingua maggiormente utilizzata nelle pubblicazioni e nei convegni scientifici internazionali.
Vengono offerti differenti percorsi formativi che portano a una specializzazione in alcuni settori della fisica quali, ad esempio, la fisica della materia, la fisica nucleare e subnucleare, la fisica teorica e nelle tecnologie quantistiche.
Gli studenti, al termine degli studi, potranno inserirsi nel settore della ricerca pubblica o privata, presso aziende che operano nel settore dell'energia, delle nanotecnologie, dell'elettronica, delle tecnologie dell'informazione, che svolgono analisi dell'andamento dei mercati finanziari e attività che richiedano padronanza nell'analisi dati.
Inoltre si propongono percorsi formativi orientati alla didattica e alla storia della fisica, con la prospettiva dell'insegnamento nelle scuole secondarie e
collegati al settore biosanitario, per coloro che siano interessati a esercitare professioni che coinvolgano le numerose applicazioni della fisica in campo biomedico, negli ospedali, presso centri di ricerca pubblici, nell'industria farmaceutica, sia per quanto riguarda la diagnostica che la terapia e la radioprotezione.
Il Regolamento didattico del Corso di studio definisce esplicitamente i diversi curricula corrispondenti ai percorsi formativi descritti sopra ed eventualmente corrispondenti a ulteriori percorsi la cui opportunità possa emergere.
Il Corso di studio non prevede attività didattiche obbligatorie comuni ai diversi percorsi, mentre, nel caso di percorsi con un carattere interdisciplinare, sono previsti insegnamenti in SSD non appartenenti all'area delle scienze fisiche.
Il Corso di studio si articolerà in lezioni, esercitazioni, attività pratiche di laboratorio, attività volte all'inserimento nel mondo del lavoro e si concluderà con l'elaborato finale di tesi.